Notizie storiche

La zona occidentale del paese, confinante con Chambave, denominata Mont-Tsaillon, riveste un particolare interesse archeologico in quanto fu scelta, nella tarda età del bronzo, da una comunità dedita all’attività mineraria. Di un certo interesse è anche il toponimo Mont dou Lou, adiacente all’insediamento di Mont-Tsaillon. Verso la fine del 1963 è stato scoperto, in località Proley, alla sommità di un grande masso sporgente, un sepolcro scavato nella roccia. La tomba (artse, secondo la denominazione popolare) violata in epoca indeterminata conteneva un frammento di borchia e risale all’età preromana o , più probabilmente, al periodo tardo antico-alto medievale
Nel Medio Evo i primi signori di Pontey furono i Visconti di Aosta, divenuti poi Signori di Challant-Ussel e Châtillon, come risulta anche da un documento del 1456 nel quale si attesta che la comunità di Pontey dichiara la sua fedeltà al conte Giacomo di Challant. Per anni il Comune si trovò diviso in due “quartiers” : l’uno dipendente dal “ressort” di Ussel e l’altro da quello di Châtillon.
La fondazione della prima scuola a Pontey è dovuta al notabile Jean-André Arbenson che il 4 febbraio 1757 destinò a tal fine la somma di duemila lire. L’altra famiglia notabile è quella dei Tillier, ramo cadetto di quella nobile, proveniente da Fénis.
A seguito della riforma negli Stati Sabaudi del 1762, voluta da Carlo Emanuele III di Savoia, anche Pontey elesse il suo primo Consiglio comunale in data 7 dicembre 1783.
Con l’avvento del regime fascista il Comune di Pontey fu aggregato al Comune di Châtillon con il Regio Decreto n. 393 in data 16 febbraio 1928. Con l’Autonomia della Regione, il Comune di Pontey è stato ricostituito con la denominazione, la circoscrizione territoriale ed il capoluogo preesistenti in forza del Decreto del Presidente del Consiglio della Valle di Aosta n. 1096 in data 10 marzo 1946, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 94 in data 24 aprile 1946, giorno della sua entrata i vigore. Lo Stemma ed il Gonfalone del Comune sono stati adottati dal Consiglio comunale nella seduta del 1°ottobre 2001 ed approvati dal Presidente della Regione con Decreto n. 641 in data 31 ottobre 2002.
L. M. 13.05.2008

Foto Storica Chiesa Pontey

LA CHIESA

Nella bolla data ad Anagni il 20 aprile 1176 ed indirizzata da papa Alessandro III alla diocesi di Aosta, figura la prima menzione della Chiesa di Pontey. E’ dedicata a San Martino, Vescovo di Tours, patrono della Parrocchia che si festeggia l’11 novembre.
Nel corso dei secoli l’edificio ha subito numerosi restauri. Al XV secolo risale il crocifisso ligneo, a grandezza naturale, attualmente appeso sulla parete destra del coro. I due altari laterali, dedicati rispettivamente alla Beata Vergine ed a Sant’ Antonio, risalgono al 1764. Nel 1833 e negli anni seguenti Giacomo Gilardi, scultore valsesiano, Giulio Danieli, stuccatore varesino e Luigi Artari noto pittore valdostano, eseguirono molti ed interessanti lavori: in particolare l’altare maggiore decorato con le immagini dell’Assunzione in alto, di san Martino in basso a destra e di san Grato a sinistra.

IL CAMPANILE

L’antico e piccolo campanile fu sopraelevato nel 1874 e completato con una guglia di 11 metri per una altezza totale di 35 metri. Nella cella campanaria sono collocate quattro campane, la più antica risale al 1516. L’orologio fu collocato nel 1847 a cura di Giovanni Battista Michetti di Hône e successivamente collaudato dall’orologiaio Orsat di Aosta.

LA CAPPELLA DI NOTRE-DAME-DE-PITIE’ a TORIN

Fondata dal benefattore il notabile Jean-André ARBENSON nel 1722. E’ stata benedetta il 12 novembre 1829 a seguito di numerosi lavori effettuati negli anni precedenti dagli impresari Lancia e Mayola. Nel 1913 è stata decorata dal pittore François Gallizia di Châtillon. La festa patronale si celebra il 15 settembre: la Beata Vergine Addolorata.

LA CAPPELLA-SANTUARIO SAINTE-CROIX DELLA CROISETTAZ

Sorge al bivio tra Valerod e Banchet. Anticamente dedicata a san Rocco e a San Sebastiano, costruita nel 1630 subì numerosi interventi tra il 1679 ed il 1744. E’ stata benedetta il 28 maggio 1895 dal Vescovo Duc, accolto dalla popolazione, dal Parroco Amboise Camos e dal Sindaco Fidèle Lavoyer. La tela dell’altare maggiore, conservata nella tribuna, rappresenta i santo Rocco e Corrado da Costanza, ai piedi della Madonna con il Bambino. La festa patronale si celebra il 14 settembre, esaltazione della Santa Croce e di Notre-Dame-de- Tout- Pouvoir (Virgo Potens). Viene anche ricordato San Rocco il 16 agosto.

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